Ritorno da Malta


Ritorno da Malta. Isola di fenici, arabi, normanni, francesi. Case basse. Campi e pietre gialle di sole. Un mulino fermo nel vento. Fragore di onde nella cava. A Valletta, la Venere di Malta passa immobile attraverso la storia, coi suoi fianchi abbondanti e seni genorosi: Madre della vita, Madre primordiale, Madre di ciascuno, senza testa, ma non senza parole.

Mentre mia moglie allatta mi spingo fino in fondo a quella scogliera, con le tasche piene di ossa, souvenir e macro ob(b)iettivi. All'orizzonte un puntino di imbarcazione. Sguardi e sogni si sperdono nel profumo del Mediterraneo. E poi Sharon mamma indaffarata e ospitale: 

              grazie per averci ricordato la beatitudine di essere accolti in una terra che non è nostra!


Daniele





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