LA VALIGIA DELLE PAROLE - Presentazione dell'opera

Carissimi amici, 
è così ci siamo. Dopo quasi due anni di ricerche e di attese sono felice di annunciarvi il mio nuovo capolavoro (almeno per me😜) . Questa volta non si tratta di una storia, ma della materia grezza di cui sono composte le storie. Questo non è un libro da leggere tutto di un fiato, ma una collezione da assaporare poco alla volta. Uno strumento che si rivelerà in breve tempo un compagno di viaggio affidabile per tutti coloro che amano scrivere. 
Daniele




RINGRAZIAMENTI


Questo “formulario” nasce da una cartellina di vecchi fogli, di tavole scritte e disegnate che ho raccolto nel corso di alcuni anni di letture, a scuola o in treno. 
Non il caso, ma un’insolita amicizia nata nata nella stanza virtuale di Skype, ha permesso a questa collezione di trovare una sua collocazioni nel mondo. È vero, la fortuna ha giocato un ruolo fondamentale: ha fatto in modo che io incontrassi bravi insegnanti, prima fra tutte mia madre. A tutte queste persone che mi hanno spinto a perseverare voglio dare il mio ringraziamento più grande



DI COSA SI TRATTA?






Il concetto di “collocazione” non è nuovo ai linguisti. Essa viene definito come la combinazione di due o più parole che tendono a presentarsi insieme più spesso di quanto si potrebbe prevedere. Sono dunque collocazioni le parole: bandire un concorso, prendere una medicina, perdere tempo, ma anche amara sorpresa, freddo pungente, vittoria schiacciante. La collocazione è formata da una parola, detta base, e da un’altra parola, detta collocato. Prendiamo come esempio il termine “capelli”. Le parole più comuni con cui esso si colloca, ovvero i suoi collocati, sono biondi, castani, lunghi corti, radi folti, etc… 
L’insieme dei collocati più comuni viene definito estensione collocazionale.
Ecco un esempio di quello che troverete. Prendiamo ad esempio la parola conchiglia. 



NON SOLO PAROLE

Ma c'è di più. Per rendere ancora più ricco e completo questo strumento, sono state incluse citazioni e immagini di vario tipo. Il risultato è un'opera suggestiva e da leggere su più livelli.


Dovrei qui esprimervi la mia speranza più segreta: che qualcuno che abbia sfogliato questo libro possa crearsi ex novo il proprio formulario. Così, uno scrittore appassionato di letteratura fantasy potrà includere parole che attingono al mondo dei miti o delle leggende, un professore avrà bisogno di immagini che possano fare breccia dentro i suoi alunni comunicando qualcosa alla loro interiorità. 
La sorpresa più straordinaria è proprio questa: si impara dalla ricerca delle parole, e si inizia a coltivare un vizio che ci riporta indietro, ai giorni felici della nostra infanzia: quando i sassi, le conchiglie o gli insetti nei barattoli, senza che noi lo sapessimo già segnalavano quella che poi si sarebbe trasformata in una passione per le storie. 

A CHI SI RIVOLGE?

Questo libro è dedicato a tutti coloro che amano le parole. Studenti, insegnanti e scrittori. E naturalmente a Olmo, che mi ha aiutato e sopportato in tutto questo tempo :)


DOVE COMPRARLO?


La valigia delle Parole: Formulario per Scrittori (Italian Edition)
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